MA QUANDO LI TRASFERISCONO ALTROVE?

Nonostante le rassicurazioni delle istituzioni al Sindaco pievese di un rapida risoluzione della questione rom a Pieve Porto Morone sembra che nulla si smuova in merito alla vicenda che sta scombussolando la vita dei residenti nella frazione Casoni.
I politici locali e gli organi di partito ci risulta che stiano seguendo le strade istituzionali con incontri in Prefettura e carta bollata. Forse i tricolori delle fasce dei sindaci che sfilano nel capoluogo come i vecchi contadini che una volta si mettevano il vestito della domenica per andare in città non servono a molto.
Speriamo che altri uomini delle istituzioni, dopo Fiore di Forza Nuova e Borghezio della Lega Nord, scelgano la strada della presenza accanto agli eroici pievesi che non mollano il presidio e lottano giorno e notte per il rispetto del principio sacrosanto già motto del federalista Carlo Cattaneo: "Per essere liberi bisogna prima di tutto essere padroni in casa propria".
Un plauso va ad Angelo Cobianchi, Sindaco di Pieve Porto Morone, per la costante presenza accanto ai suoi concittadini. Il nostro invito al Sindaco è però quello di fare sentire di più la propria voce. Pieve sarà anche un piccolo comune... ma qui amministra lui!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Great work.