ADESSO IL PREFETTO SI DIMETTA.

Sabato sera hanno manifestato un centinaio di persone, meno del previsto, a causa anche del mal tempo, onore dunque ai presenti. La manifestazione è stata ordinata e pacifica come le altre volte. Insomma, tutto sommato, ci possiamo dire soddisfatti. La speranza è che quest'ultima manifestazione sia stata la goccia che fa traboccare il vaso, adesso o se ne va via il Prefetto che ha dimostrato di non essere in grado di gestire una situazione simile o mandano via i rom perché la protesta dei residenti non si è arrestata nemmeno col freddo.
Ritengo che se la nostra attenzione fosse calata per questa palese ingiustizia, vale a dire l'imposizione di vivere con gli zingari, la Gandina si sarebbe trasformata in un porto di passaggio per tutti gli zingari in attesa di una sistemazione a spese dei contribuenti e, in particolar modo, degli abitanti locali; per la felicità di chi gestisce la struttura che ospita i rom e ci lucra sopra. Adesso non ci rimane che aspettare il 2 dicembre per vedere se manterranno le promesse fatte.
A presto, Diego.

100 PERSONE MANIFESTANO A PIEVE

ieri sera hanno sfilato ordinati dal parcheggio del GS passando sulla statale e nella zona industriale di Pieve Porto Morone un centinaio di persone di cui una trentina facenti parte del Partito Forza Nuova.
I numerosi cittadini, quasi tutti della frazione Casoni dove alloggiano i rom della Cascina Gandina, hanno proseguito la protesta con il solito presidio davanti alla residenza TEMPORANEA dei nomadi.
Solo intorno alla mezzanotte è giunto il Sindaco Angelo Cobianchi all'area del Presidio che, anzichè portare la solidarietà del primo cittadino ai presidianti, è rimasto appartato a colloquio con le forze dell'ordine presenti in gran numero anche dopo la partenza dei militanti di destra cui è stato vietato avvicinarsi alla cascina insieme ai residenti.
Il 2 dicembre scadono i tre mesi che il Prefetto aveva garantito sarebbero stati il tempo massimo di permanenza a Casoni degli sfollati dal Sindaco pavese poiché occupanti abusivi dell'area ex snia.
Aspettiamo continuando il nostro presidio, ma siamo stanchi della prepotenza ed arroganza delle istituzioni.
IL PREFETTO MANTENGA LA PAROLA DATA E RISPETTI LA SCADENZA DEL 2 DICEMBRE!

24 NOVEMBRE ORE 20.30 CONCENTRAMENTO AL SUPERMERCATO GS

I cittadini sono invitati a partecipare alla manifestazione di questa sera in Pieve Porto Morone alle ore 20.30 con concentrazione nel parcheggio del supermercato GS

AGGIORNAMENTO MANIFESTAZIONE 24 NOVEMBRE

La manifestazione è in forse a seguito della contromanifestazione degli estremisti comunisti dei centri sociali che occuperanno la Cascina Gandina per pasteggiare con i rom.
A seguito di questa iniziativa sarà inibito il passaggio alla zona del presidio ed il corteo sarà limitato a pochissime vie. E' probabile che la cittadinanza diserti la serata e lasci la polizia ed i barattolini ai giornalisti a cui potranno raccontare le solite fandonie sui presunti atti di intolleranza ed i "pogrom da germania nazista".

SABATO 24 NOVEMBRE MANIFESTAZIONE PER LA LEGALITA'

Anche Opera è con i pievesi che manifestano sabato sera per il rispetto della legalità nel comune del pavese dove sono stati trasferiti i rom sgomberati dall'area Ex Snia di Pavia.
Facciamo appello a tutte le forze democratiche affinchè manifestino con i cittadini di Casoni, la frazione interessata dall'insediamento coatto, per chiedere a gran voce che siano rispettate le leggi e non sia fatto passare il principio che il Sindaco di una grande città, con la complicità del Prefetto, possa sbarazzarsi dei suoi campi nomadi irregolari spedendoli nelle piccole realtà agricole che politicamente contano poco più di niente.
Noi ci saremo e speriamo altri si aggreghino. Sabato 24 dalle ore 20.30 a Pieve Porto Morone.
Ettore Fusco, Opera Sicura.